Imperdibile appuntamento biennale per chi appartiene al mondo della Potenza Fluida, l’IFK, International Fluid Power Conference si è tenuta a Dresda dal 19 al 21 marzo scorso.

Anche Walvoil ha partecipato con un proprio paper dal titolo: ‘Assisted driving midi-excavator for augmented performances and improved safety’.

Il paper, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è stato scritto a più mani da Andrea Cervi (relatore), Alberto Rocchi, Francesco De Martino e Fabio Tedeschi di Walvoil, e da Cesare Fantuzzi di Unimore.

Gli obiettivi dello studio sull’assistenza alla guida sono principalmente due e riguardano:
-    il miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’operatore e delle persone vicine all’area della macchina operatrice;
-    l’aumento del benessere dell’operatore anche in condizioni di intensa attività lavorativa.

Il primo consente di avere un’area di lavoro sempre più sicura, nella quale l’operatore beneficia di questi sistemi, utili a prevenire problemi e incidenti, visto che spesso vengono eseguite lavorazioni ripetitive e/o molto lunghe nel tempo, e durante le quali l’attenzione dell’operatore può ridursi.

Il secondo migliora la qualità del lavoro svolto (anche con un operatore meno esperto), così da avere una migliore efficienza totale anche in termini di energia utilizzata per un determinato compito, e ridurre così l’impatto ambientale.

Lo studio sulla funzionalità di assistenza alla guida promosso da Walvoil ha preso il via sul campo da un mini-escavatore; la tecnologia utilizzata può essere applicata anche ad altre macchine e per campi di applicazione ed usi differenti.

Per ulteriori informazioni sul paper Walvoil: marketing@walvoil.com
Per informazioni sulla conferenza internazionale: https://ifk-dresden.de/

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