LANGUAGE: IT | EN -
 

DONATO DA WALVOIL ALL’IIS NOBILI DI REGGIO EMILIA UN MODERNO SISTEMA PORTATILE AD ULTRASUONI

Si è tenuto mercoledì 29 maggio al mattino, alla presenza di Fabio Marasi, Presidente e CEO di Walvoil, Cristina Strozzi, Direttore Affari Generali, Alessandra Sidoli, Responsabile Selezione e Formazione, Stefano Sciapichetti, Responsabile Metrologia, Gabriele Bulgarelli, Responsabile Qualità e Ufficio Legale dell’azienda, della Preside Elena Guidi, del Prof. Giovanni Scirè Mammano, del Prof. Paolo Chierici, e della classe 5° B Meccatronica dell’IIS Nobili di Reggio Emilia, il momento ufficiale della consegna della strumentazione ad ultrasuoni donata da Walvoil.
Momento ufficiale che ha visto diversi interventi da parte dell’azienda, il discorso della Preside e, a conclusione, un momento sperimentale.

L’attrezzatura donata consiste in un moderno sistema portatile per il controllo non distruttivo ad ultrasuoni. Questa tecnologia è particolarmente utile ed utilizzata per il controllo qualità di saldature, lamiere, prodotti siderurgici, particolari fucinati o stampati, getti di fusione, materiali compositi, monitoraggio di difetti dovuti all’esercizio di componenti soggetti a fatica meccanica, misurazione di spessori. E’ un’applicazione ingegneristica del fenomeno dell’eco, che tutti conosciamo.

Nella pratica, delle onde ultrasonore, ossia vibrazioni meccaniche ad altra frequenza non udibili dall’orecchio umano, sono generate da una sonda piezoelettrica e trasferiti direttamente nel materiale da esaminare grazie al contatto della sonda stessa con la superficie del pezzo. Le onde propagandosi nel materiale in esame vengono attenuate ma soprattutto vengono riflesse, deviate o assorbite dalle eventuali discontinuità e difetti presenti nel componente in esame. Il segnale che ritorna alla sonda contiene informazioni sulle dimensioni e sulla geometria del difetto.

Lo strumento donato alla scuola è stato accessoriato da Walvoil anche con un dispositivo video, che consente allo strumento di connettersi ad un maxischermo o ad una lavagna interattiva multimediale (LIM) in modo che sia visibile da tutti gli studenti durante le lezioni propedeutiche all’utilizzo pratico. Inoltre è dotato di una sonda specifica per la misurazione dello spessore e di un blocco campione utile, oltre che per la calibrazione dello strumento, anche come componente su cui eseguire esperienze formative.

Grazie a questa donazione, gli studenti dell’IIS Nobili al quinto anno dell’indirizzo tecnico ‘Meccatronica’ possono sperimentare questa tecnologia che, basandosi sull’interpretazione di tracciati di onde assorbite e riflesse, necessita di notevole esperienza. Inoltre, l’utilizzo del Masterscan ha anche ricadute didattiche indirette su altri argomenti, come ad esempio le saldature, i processi produttivi fusori, il controllo qualità, la metrologia.

In apertura dell’incontro, la Preside Elena Guidi ha voluto ringraziare l’azienda a nome di tutta la comunità scolastica: “Il Consiglio di Istituto, gli studenti e i docenti del Nobili ringraziano Walvoil per il dispositivo donato, che potenzia la conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione in una modalità fruibile, interattiva e didattica; per l’opportunità di lavorare e confrontarsi direttamente con esperti del mondo del lavoro in un processo operativo; per il dialogo sempre vivo, aperto e focalizzato su obiettivi concreti. La tecnologia ha il potere di cambiare profondamente la vita dell’uomo: educare i giovani a governare questi processi è una priorità per il nostro territorio e per l’intero sistema paese”.

Fabio Marasi ed il team Walvoil presente all’IIS Nobili hanno ribadito l’attitudine e l’impegno dell’azienda ad investire sui giovani e sulla loro formazione, sia attraverso personale interno disponibile a tenere docenze su temi o attività tecniche specifiche, che ad ospitare visite, stage e tirocini formativi nell’ottica di una partnership sempre più stretta tra impresa e mondo della scuola.