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Walvoil al IEEE Global Fluid Power Society PhD Symposium, Guilin (China)

Presente ai tavoli ove si delinea l’innovazione del futuro, dal 19 al 21 Ottobre scorsi, Walvoil ha partecipato al GFPS 2020, il congresso promosso dalla Global Fluid Power Society, che biennalmente riunisce il mondo della ricerca attorno ai temi della potenza fluida e che quest’anno si è tenuto online.


Sotto la sintesi del paper presentato, che ha visto coinvolti: Antonella Bonavolontà ed Emma Frosina – Università Federico II, Pietro Marani – CNR-IMAMOTER, Davide Mesturini, Cesare Dolcin ed Ulderico Busani – Walvoil Spa.

Analisi sperimentale e modellistica di un sistema di compensazione downstream:
ottimizzazione energetica delle Directional Control Valves

Attraverso uno studio sull’innovazione degli ultimi anni nel campo Fluid Power è emerso che ancora poche soluzioni sono state sviluppate con successo per l'ottimizzazione dei circuiti idraulici. Il recente trend di elettrificazione delle macchine rende ancora più urgente la necessità di rinnovare i sistemi idraulici per garantire maggiori prestazioni e maggiore autonomia delle batterie.

Inoltre, nel campo specifico dei veicoli ICE Off-road, solo circa il 10-15% della potenza disponibile viene effettivamente trasformata in energia utile per gli attuatori. In particolare, le Valvole di Controllo Direzionale (DCV) sono responsabili della dissipazione di circa il 35-40% dell'energia idraulica disponibile a livello della pompa.

Le tradizionali soluzioni progettuali delle Valvole di Controllo Direzionale, infatti, trascurano importanti opportunità per ridurre le perdite e migliorare la rigenerazione interna. In particolare, il recupero energetico viene applicato raramente e comunque mediante importanti sovrastrutture che aumentano notevolmente i costi dell'impianto.

Anche i sistemi “valveless” teorizzati negli ultimi anni presentano costi e complessità difficilmente sostenibili sul mercato.
In questo articolo viene descritto un layout innovativo della DCV, basato sull'approccio della compensazione a valle del sistema, che, in un design semplice ed economico, consente di recuperare una notevole quantità di energia sia dai carichi inerziali che dall'utilizzo simultaneo di più attuatori a con carico differente (compensazione).

Quest’ idea si basa su obiettivi concreti e presta particolare attenzione alla sostenibilità dei costi, alla producibilità industriale e alla scalabilità del sistema.
Il paper presenta i risultati della simulazione e la stima del risparmio energetico realizzata attraverso un ambiente di modellazione a parametri concentrati “Amesim Simcenter”. Inoltre, i risultati delle attività sperimentali mostrano le prestazioni, i vantaggi e l'applicabilità fisica di questo sistema innovativo.

GFPS 2020 – Programma