LANGUAGE: IT | EN -
 

Walvoil al 75° Congresso Nazionale ATI: SDG #7 - CLEAN ENERGY FOR ALL

Anche in questo 2020, Walvoil ha preso parte al Congresso promosso da ATI, l’Associazione Termotecnica Italiana, il cui focus, più che mai attuale, è SDG #7 - CLEAN ENERGY FOR ALL, un contributo con programmi, strategie, competenze e innovazione per il rilancio dell’economia in direzione green in questo particolare momento storico. 

Alle due giornate del 15 e 16 settembre scorsi, svoltesi online, hanno partecipato rappresentanti del mondo industriale, della ricerca e dei maggiori player dell’energia italiani.
In questo contesto si è inserito l’intervento di Antonella Bonavolontà - Dipartimento di Ingegneria Industriale Università di Napoli ‘Federico II’, portavoce del paper Walvoil, cui hanno collaborato anche Davide MesturiniDirettore R&D Walvoil, Cesare DolcinTest Department Manager in Walvoil, Pietro Marani - CNR-Imamoter, Emma Frosina e Adolfo Senatore del Dipartimento di Ingegneria Industriale Università di Napoli ‘Federico II’.
Sotto l’abstract dell’intervento.
Per maggiori informazioni sul congresso e sul programma: 
https://www.atinazionale.it/congresso-2020

75° Congresso Nazionale ATI . ABSTRACT PAPER WALVOIL
Antonella Bonavolontà, Davide Mesturini, Cesare Dolcin, Pietro Marani, Emma Frosina e Adolfo Senatore
Compensatore Downstream: Sistemi innovativi, Analisi Numerica e Ottimizzazione Energetica

L’ottimizzazione energetica sta diventando un tema fondamentale nel mondo dell’oleodinamica. Università e industrie stanno lavorando duramente per promuovere idee innovative ed efficienti per ottimizzare quei componenti, che risultano la principale causa di dissipazione energetica nelle macchine con motore a combustione interna e nei recenti veicoli elettrici.
Un nuovo layout idraulico basato sul concetto di “Compensazione downstream” è stato introdotto e validato sulla base di dati testati sperimentalmente. In questo articolo è presentata l’architettura di questa innovativa valvola di controllo direzionale e sono illustrati diversi layout contenenti questo nuovo dispositivo.
Il paper presenta la prima idea di layout sviluppata contenente un compensatore controllato da due segnali di pressione, prelevati prima e dopo il cassetto principale del circuito idraulico. Grazie al controllo della sua corsa, questo compensatore riesce a deviare verso un accumulatore ad alta pressione una parte della portata che, altrimenti, finirebbe nel serbatoio. Inoltre, sono stati sviluppati due diversi layout in grado di soddisfare il funzionamento Flow Sharing. E in questo paper sono presentati i principali vantaggi di queste due architetture. In qualsiasi configurazione, il compensatore, grazie alla sua posizione a valle del sistema, riesce a compensare sulla linea di ritorno della portata, realizzando un notevole recupero di energia sia dai carichi trascinanti che dall'utilizzo contemporaneo di più attuatori a differenti livelli di pressione.
Per ogni prototipo di circuito idraulico è stato realizzato un modello a parametri concentrati utilizzando un software commerciale di modellazione monodimensionale. Questi modelli numerici, dopo una preliminare validazione attraverso le prove sperimentali, hanno permesso di calcolare l'energia recuperata dal sistema innovativo presentato. Inoltre, è stata realizzata un'ottimizzazione dei parametri e dei componenti più importanti dell’architettura per migliorare l'efficienza del sistema.
In ogni configurazione testata, questo compensatore riserva grandi vantaggi sia dal punto di vista del recupero energetico, che dal punto di vista della producibilità economica e industriale. Infine, si prospetta il riutilizzo della portata recuperata attraverso l'applicazione di un motore elettroidraulico.