Come purtroppo sappiamo, il maggio scorso è stato un mese particolarmente drammatico per l’India a causa del diffondersi della variante Delta del Covid-19.
La città di Bangalore è stata una delle più colpite con oltre 25.000 nuovi contagi al giorno.
Inoltre, la variante di questa seconda ondata non solo si è diffusa molto più rapidamente di quanto avvenuto nel 2020, ma ha anche ulteriormente compromesso la capacità di assorbimento dell’ossigeno a livello polmonare da parte delle persone contagiate.
Questo ha significato un numero più elevato di ricoveri ed anche la scarsità di ossigeno ad uso medico nel Paese.

Per contribuire a combattere questa scarsità, Walvoil Fluid Power India si è mossa velocemente per acquistare grandi impianti di generatori di ossigeno (300 lpm) da donare a diversi ospedali di Bangalore City, ma, allo stesso tempo, si è coordinata con altre organizzazioni civili per procurarsi e distribuire piccoli equipaggiamenti d’ossigeno ad uso individuale.
Ha anche supportato la ricerca e la fornitura di ventilatori, unità di BIPAP e quant’altro fosse necessario per equipaggiare le terapie intensive degli ospedali.

Queste azioni sono state possibili grazie all’aiuto tempestivo di Walvoil in Italia, che ha intercettato i fornitori e favorito gli acquisti da parte di Walvoil India.
Azioni che rientrano nello spirito etico di Interpump Group e di tutte le aziende che ne fanno parte.

Dida: nelle foto il momento della donazione del generatore di ossigeno al Kauvery Hospital.

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